BARTALI prima tappa

da un’idea di Paola Bigatto e Lisa Capaccioli
con Francesco Dendi
testo e regia Lisa Capaccioli
tecnica, luci e video Alessandro Di Fraia, Chiara Nardi
si ringrazia Enrico Capecchi
produzione Factory TAC/La Gualchiera
Bartali: prima tappa è uno spettacolo che, attraverso la figura di uno dei ciclisti italiani più̀ significativi del nostro secolo, approfondisce tematiche storiche connesse agli anni dell’occupazione nazista e alle sue conseguenze. In scena un ragazzo, appassionato di ciclismo, che si fa chiamare “I’ Bartali” in onore del suo idolo: Gino Bartali. Il nostro protagonista, innamorato delle corse e della sua bicicletta, si inventa un “Giro d’Italia” tutto suo: fa parte della rete di assistenza clandestina e ogni giorno si occupa di portare abiti, cibo e documenti falsi ad ebrei nascosti nella campagna toscana. Il suo sogno di essere proprio come “Ginettaccio” si realizza. Il finto Bartali, come quello vero, fanno del bene senza che si sappia e sfruttano il talento di saper correre in bicicletta per svolgere la loro ardita missione.