PIRANDELLO PULP
Il metateatro di Pirandello viene interpretato da Edoardo Erba in chiave attuale e irriverente, con “Pirandello Pulp”, uno spettacolo intelligente e coinvolgente dal finale inaspettato.
Di Edoardo Erba, con Massimo Dapporto e Fabio Troiano diretti da Gioele Dix, “Pirandello Pulp” sembra un semplice gioco di ribaltamento dei ruoli, ma la scoperta di inquietanti verità scuoterà i precari equilibri trovati dai personaggi e farà precipitare la commedia verso un finale inaspettato.
La storia si svolge durante le prove, sul palco dove deve andare in scena “Il giuoco delle parti” di Pirandello. Maurizio, il regista dello spettacolo, si aspettava un altro tecnico per il montaggio delle luci, ma si presenta Carmine, che non sa nulla dello spettacolo e soffre di vertigini. Maurizio è costretto a ripercorrere tutto il testo per farglielo capire e Carmine, pur di non salire sulla scala a piazzare le luci, si mette a discutere ogni dettaglio della regia. Le sue idee vengono da una sessualità vissuta pericolosamente, ma sono innovative, e Maurizio passa dall’irritazione all’entusiasmo, concependo infine l’idea di una regia pulp: un Giuoco delle parti ambientato in uno squallido parcheggio di periferia, dove si consumano scambi di coppie. I ruoli si invertono, e ora è Maurizio che sale e scende dalla scala per puntare le luci, mentre Carmine è diventato la mente pensante. Sembra un semplice gioco di ribaltamento dei ruoli, ma la scoperta di inquietanti verità scuoterà i precari equilibri trovati dai personaggi e farà precipitare la commedia verso un finale inaspettato.
Divertente, intelligente e coinvolgente, “Pirandello Pulp” si impone all’attenzione del pubblico come una delle più interessanti novità italiane della stagione.