SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

Lo spettacolo in programma la sera dello scorso 15 Dicembre è stato rinviato, causa maltempo, al 16 Febbraio 2023, alle ore 21. I biglietti precedentemente acquistati rimangono validi per la nuova data.
Regia Jurij Ferrini con Paolo Arlenghi, Jurij Ferrini, Maria Rita Lo Destro, Agnese Mercati, Chiara Mercurio, Federico Palumeri, Stefano Paradisi, Michele Puleio, Rebecca Rossetti
produzione Progetto U.R.T in collaborazione con 55° festival teatrale di Borgio Verezzi
Il capolavoro di William Shakespeare “Sogno di una notte di mezza estate” è il quarto appuntamento in scena al Teatro comunale Dino Crocco di Ovada, alle 21 di Giovedì 15 Dicembre, nella messa in scena del Progetto Urt di Jurij Ferrini. Sul palcoscenico ci saranno Jurij Ferrini, Paolo Arlenghi, Maria Rita Lo Destro, Agnese Mercati, Chiara Mercurio, Federico Palumeri, Stefano Paradisi, Rebecca Rossetti e Michele Puleio.
Tra le opere più rappresentate di Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate somiglia a una fiaba, in cui mondo magico e mondo umano si confondono, giocano, litigano, si innamorano. In quanto “fiaba”, la sua efficacia prescinde dai tempi, è sempre una valida metafora del mondo e dell’uomo. Quello che la rende più che una semplice favola è il suo autore che, come suo solito, si è divertito a intrecciare le trame: i capricci di elfi e fate con gli scambi d’amore adolescenziali e con le prove di una strampalata compagnia di comici. Una struttura “avventurosa” che lascia aperte molte possibilità di messinscena, differenti punti di vista.
Nell’opera drammaturgica, passione e inganno si avviluppano in modo assurdo e repentino per poi dipanarsi come d’incanto. Realtà e irrealtà giocano a fondersi e a confondersi insieme in una folle notte d’estate governata dal capriccio di Amore, la forza più potente e misteriosa del mondo. Commedia fantastica e tenebrosa, con estrema delicatezza e grande immaginazione, William Shakespeare intreccia e combina in un disegno unitario le diverse vicende di due coppie di innamorati che per amore – opponendosi alla legge – fuggono dalla propria città, si inseguono e si perdono in un bosco, regno di maghi, fate e dispettosi spiriti. In quello stesso bosco, con amore e dedizione, una sgangherata compagnia di artigiani allestisce un improbabile dramma da rappresentare davanti alle autorità della città.
Il regista e attore Jurij Ferrini, dedica il suo Sogno ai giovani, agli amori tempestosi, ai bollori adolescenziali, al desiderio infiammato di futuro e a alla condizione tipica della giovinezza, quando si è ancora innegabilmente acerbi. Un mondo dove predomina quella che Ferrini chiama “biologia”: «Mi pare che il perno centrale di una lettura moderna di quest’opera sia il mistero della tempesta biologica dell’innamoramento, una sequenza biochimica di emozioni che per durata ed effetti vince su qualsiasi altra droga, più o meno naturale. Ma il rapporto di questo testo con la biologia non finisce con la tempesta biochimica dell’amore; i continui litigi tra Oberon e Titania, stanno mandando fuori sesto la natura, la sua armonia. I loro alterchi stanno mettendo in serio pericolo il pianeta, con conseguenti catastrofi a noi molto familiari».
Jurij Ferrini, attore e regista affermato nel panorama nazionale, nato a Napoli nel 1970 e per lungo tempo cittadino ovadese, frequenta dal 1991 al 1994 la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova. Nel 1997 fonda il Progetto U.R.T., una Compagnia Teatrale Indipendente. Nel frattempo lo Stabile genovese in poche stagioni fa di lui uno degli attori di riferimento per i ruoli primari. A Genova incontra registi di fama internazionale come Matthias Langhoff. Firma la regia di “Tutto per bene” di Pirandello in cui Gianrico Tedeschi interpreta il ruolo principale, vincendo il Premio Gassman come Miglior Spettacolo dell’anno. Nel 2003 è stato inoltre il vincitore del Premio Olimpico di Vicenza.
La stagione teatrale 2022/23 del Teatro comunale Dino Crocco di Ovada è organizzata da Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour in collaborazione con Piemonte dal Vivo.